Come sarà la vendemmia 2022?
Come in tutti gli appuntamenti ciclici che si rispettino, è di nuovo tempo di vendemmia in Tenuta Gorghi Tondi. La vendemmia 2022 è iniziata già dai primi giorni di agosto, in particolare con le uve Grillo da destinare alla base spumante del nostro Palmarès, e giorno dopo giorno stiamo monitorando l’andamento delle maturazioni delle altre varietà presenti nei vigneti aziendali, approfittando di qualche assaggio furtivo di uva Zibibbo, buonissima anche da mangiare, come quella immortalata in foto!
Lo stato di salute delle viti in questo inizio di vendemmia è molto ottimistico. L’andamento meteorologico di giugno e luglio ha impedito lo sviluppo di crittogame e parassiti. Le piante stanno bene e non hanno sofferto lo stress idrico. Sfruttiamo le caratteristiche del nostro areale: vicinanza al mare (quindi temperature di qualche grado più basse) e risorse idriche per far fronte alle esigenze delle piante.
Il forte caldo, segno evidente e innegabile del cambiamento climatico in corso, con estati così calde e con una carenza idrica importante, devono sicuramente darci da pensare e spingerci a cercare un nuovo equilibrio in vigna. Pensare, ad esempio, a leggeri diradamenti al fine di riequilibrare la pianta e non indurla a stress severi. D’altro canto, non possiamo non evidenziare come una situazione come quella di quest’anno permetta di ottenere uve sane senza la necessità di intervenire con mezzi di controllo per i patogeni.
Dal canto nostro, affrontiamo la sfida del climate change, delle alte temperature e della siccità abbastanza preparati, essendo cresciuti con una tradizione nel fare viticoltura. Affondando la memoria nel nostro passato possiamo cogliere tecniche di coltivazione che permettono di ottenere uve di buona qualità anche in annate così sfavorevoli per l’apporto idrico. In generale, il patrimonio genetico delle nostre cultivar sicuramente è più plastico nell’adattarsi a queste condizioni. È una sfida che ci trova pronti dato il grande sforzo che stiamo compiendo negli ultimi anni nel valorizzare i nostri vitigni autoctoni autoctoni.
Se dovessimo, a oggi, fare una previsione su questa vendemmia 2022, possiamo affermare che la produzione subirà pochi scostamenti rispetto all’anno scorso. Per il secondo anno consecutivo, abbiamo un’estate molto calda e quindi anche a livello qualitativo confidiamo di ottenere risultati postivi e in linea con quelli del 2021.