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IL GAMBERO ROSSO DI MAZARA
La storia del gambero rosso di Mazara del Vallo è legata a doppio filo a quella marinara della città, distante dalla Tunisia poco meno di duecento chilometri. Mazara vanta infatti la flotta peschereccia più grande d’Italia e la seconda d’Europa. Punta di diamante delle tipicità siciliane, il gambero rosso di Mazara, ammaru russu in siciliano, viene pescato principalmente nelle acque del Mediterraneo, a sud di Mazara, attorno Lampedusa e Malta, a sud di Pantelleria o ancora a est, tra Cipro e la Turchia. Una delle peculiarità è il colore rosso intenso, quasi corallo. Le carni risultano compatte e bianche, dal sapore unico e inconfondibile. Prima dell’avvento della tecnologia, il gambero rosso era difficile da commercializzare a causa della rapida deperibilità che iniziava con l’imbrunimento della testa, e il suo destino era quello di essere gettato nuovamente in mare. Con le tecniche di congelamento a bordo, sviluppate dai pescherecci di Mazara, ha avuto inizio la grande avventura commerciale del gambero rosso, che lo hanno portato nei mercati più esclusivi di tutto il mondo e nell’alta ristorazione internazionale. Scoprite qui alcune curiosità sul gambero rosso di Mazara.